Il primo vaporetto di Venezia
IL TRASPORTO PUBBLICO DI VENEZIA NASCE NELL'OTTOCENTO, E PRENDE ISPIRAZIONE DAI VAPORETTI DELLA SENNA.
La città di Venezia, l’isola del Lido e i loro abitanti sono profondamente legati all’acqua e agli spostamenti sulle imbarcazioni. I loro autobus sono i vaporetti, i taxi scivolano sull’acqua e anche le ambulanze arrivano lungo la laguna.
La storia del primo vaporetto (o batèo, in dialetto veneziano) inizia nel 1881. In quell’anno, infatti, venne varato il “Regina Margherita”, contrassegnato dal numero 1.
Fu il primo ad attraversare il Canal Grande, fino ad allora monopolio dei gondolieri, e nacque per l’idea di Alessandro Finella, un piemontese di stanza a Venezia, che la copiò dai bateaux mouches francesi, vaporetti che all’epoca navigavano già sulla Senna.
Il Regina Margherita venne costruito proprio in Francia, grazie alla “Compagnie des Bateaux Omnibus de Venise” di Parigi, e il 7 maggio partì da Nantes arrivando l’11 giugno 1881 nella città lagunare, dopo aver navigato lungo la costa atlantica e circumnavigato l’Italia.
Fu così che nacque il trasporto pubblico a Venezia, e al Regina Margherita si aggiunsero l’anno successivo altri otto vaporetti, accolti tutti con entusiasmo dalla popolazione.