Dall’Arte alla Musica, cosa ci riserva Venezia nei prossimi mesi?

Venezia e il suo Lido hanno ormai aperto le porte all’estate. La città si sta svegliando dal torpore invernale e dalle allergie primaverili ed è pronta ad accogliere tutti i curiosi nel suo bacino sempre più ricco di eventi.

Continuerà fino al 14 ottobre la quarta edizione del progetto Lido Incontra, la rassegna biennale che si pone come obiettivo quello di approfondire le relazioni intessute da Venezia con le altre culture, cercando di comprenderne la storia e studiando le modalità con cui esse sono entrate in contatto diretto con la città. Nel 2024 si analizza il rapporto con la Germania e la cultura tedesca, vagliate da un programma ricchissimo di eventi. Partendo dalla letteratura si passerà poi all’architettura, fino ad arrivare alle ricette di cucina.

È ancora in corso la 60. Esposizione Internazionale d’Arte, a cura di Adriano Pedrosa. Dal titolo Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, la Mostra prende vita tra le classiche sedi dei Giardini e dell’Arsenale e ha quest’anno privilegiato la presenza di artisti che non hanno mai partecipato prima. Il titolo prende ispirazione da una serie di lavori realizzati dal collettivo Claire Fontaine, a partire dal 2004, che consistono in sculture a neon di vari colori che riportano la medesima scritta.

Il 52. Festival Internazionale del Teatro, intitolato NIGER ET ALBUS, si svolgerà dal 15 al 30 giugno 2024, con la direzione di Stefano Ricci e Gianni Forte: il progetto quadriennale dei direttori per la Biennale Teatro 2024 porta in scena la contrapposizione tra bianco e nero, tra bene e male. Un Festival passe-partout per spalancare le porte dell’Immaginario e salpare per questo viaggio multidisciplinare di due settimane nei teatri, nelle sale e negli spazi site-specific della Biennale, condividendo sogni utopici ed emozioni profonde.

In occasione dell’Art Night, l’annuale notte veneziana dedicata all’arte, che dal 2011 dona nuova vita al sabato più prossimo al solstizio d’estate, il 22 giugno Villa Pannonia aprirà le sue porte al progetto di Simonetta Basulini e alla sua elaborata performance side specific. Fino a notte inoltrata sarà possibile visitare altre due mostre. La prima è la temporanea organizzata dalla Menotti Art Festival Spoleto, che raccoglie partecipanti da tutto il mondo, in cui sono presentate le opere di Lorenzo Ludi, quadri materici realizzati plasmando il colore direttamente con mani e polpastrelli. Contestuale è l’esposizione di Alvise D’Alpaos, ricca di sculture che mettono i fiori sotto una luce diversa, fondendo perfettamente natura e artificio.

Il 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, We humans, diretto da Wayne McGregor e organizzato dalla Biennale di Venezia si svolgerà dal 18 luglio al 3 agosto 2024, con 7 prime mondiali, 2 prime europee, 11 prime italiane, e oltre 160 artisti e 80 eventi. Svelare la grande complessità, la contraddizione e il mistero della vita umana è una prerogativa professionale dei creativi del movimento invitati.

Il 68. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, intitolato Absolute Music è dedicata al concetto di musica assoluta e si svolgerà dal 26 settembre al 10 ottobre 2024, diretto da Lucia Ronchetti. Saranno presentati importanti protagonisti della scena globale elettronica e digitale attuale, oltre a performer e improvvisatori attivi nell’ambito del Jazz sperimentale, che metteranno in evidenza i processi e trattamenti digitali che permeano ogni aspetto della creazione, produzione, performance, distribuzione e ricezione musicale di oggi.

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