Contributo d’accesso a Venezia: cos’è
CON L'OBIETTIVO DI PROMUOVERE UN TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE, È STATO INTRODOTTO IL CONTRIBUTO D'ACCESSO A VENEZIA.
Con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile e responsabile, nonché favorire l’adozione di pratiche virtuose nel settore turistico, l’Amministrazione Comunale ha introdotto il contributo d’accesso a Venezia come elemento centrale delle politiche locali. Tale contributo, si concentra sull’accesso alla Città antica del Comune di Venezia e alle sue isole minori della laguna.
L’iniziativa mira a regolare i flussi turistici, e le entrate generate sono destinate a finanziare interventi nel settore turistico, compresi quelli relativi alla manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei servizi pubblici locali correlati.
In un’ottica sperimentale per il 2024, la prenotazione della visita e il versamento del contributo d’accesso, fatto salvo per i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione e di esenzione, saranno applicati nei seguenti casi:
- solo nelle giornate indicate, nel periodo compreso tra le ore 8:30 e le ore 16:00;
- per l’accesso esclusivamente alla Città antica del Comune di Venezia, escludendo le isole minori della laguna;
- in forma fissa e pari a € 5,00.
Durante i giorni in cui la sperimentazione è attiva, sono esentati dal pagamento del contributo di accesso coloro che effettuano una visita giornaliera a Venezia, ma è obbligatoria la prenotazione per: turisti soggiornanti nelle strutture del Comune di Venezia; residenti temporanei; residenti in Veneto; persone con disabilità certificata e un accompagnatore; coloro che necessitano di visite o terapie mediche; locatari, coniugi, parenti fino al terzo grado e persone in visita a residenti nella Città antica.
Per un elenco completo delle esenzioni, è possibile consultare il seguente link.