17. Festival Internazionale di Danza Contemporanea

Il 17. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, Altered States, diretto da Wayne McGregor e organizzato dalla Biennale di Venezia si svolgerà dal 13 al 29 luglio 2023, con 7 prime mondiali, 3 prime europee, 9 prime italiane, e oltre 150 artisti e 89 eventi.

Gli artisti selezionati sono alchimisti del movimento e il loro lavoro sarà guidato dalla curiosità di esplorare e sperimentare attraverso l’improvvisazione, l’installazione somatico-sensoriale, il minimalismo radicale, sfidando le ortodossie tradizionali della danza consentendo al pubblico di provare sensazioni corporee inedite e alterandone gli stati di comprensione ed esperienza.

Tra gli artisti presenti Tao Ye e Duan Ni (Leoni d’argento); Oona Doherty; il danzatore e coreografo Carlos Acosta per la prima volta in Italia con la sua compagnia cubana Acosta Danza; i coreografi Micaela Taylor, Alexis Fernandez (Maca), Yaday Ponce e Sidi Larbi Cherkaoui con un programma in quattro parti e la prima mondiale del danzatore venezuelano Javier De Frutos; l’artista multidisciplinare colombiana/canadese Andrea Peña; Luna Cenere; Michael Keegan Dolan; il parigino Rachid Ouramdane; Pontus Lidberg che lancerà la sua nuova compagnia con On The Nature Of Rabbits; Botis Seva; l’anticonformista australiana Lucy Guerin, protagonista di un progetto speciale al Teatro del Parco di Mestre, e all’Arsenale con l’installazione PENDULUM, creata in collaborazione con l’artista delle percussioni Matthias Schack-Arnott, in cui i performer si aggireranno in un campo di pendoli in movimento nel tentativo di controllarne l’incessante salita e discesa in una scenografia in eterno movimento.

In una dinamica collaborazione tra la Biennale Danza e il Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles (MOCA) e il Museo d’Arte Moderna di New York (MOMA), il Festival presenterà l’inaugurazione europea della prima mostra sulla monumentale carriera di Simone Forti, artista visionaria, Leone d’Oro di questa edizione.

Infine a completare il programma anche opere cinematografiche degli artisti ospiti, conversazioni e opportunità di discussione prima e dopo gli spettacoli e infine workshop tenuti dai protagonisti stessi del festival