Il Palazzo del Podestà e il suo Museo

Malamocco esisteva già in epoca romana ed è stata capitale del Ducato fino al XI secolo, poi spostata a Rialto quando il borgo iniziò un lento decadimento, soprattutto a causa dell’erosione del mare. Fu governata da un Podestà fino alla caduta della Repubblica di Venezia, in seguito divenne Comune, e fu annessa definitivamente a Venezia nel 1883.

Del periodo in cui a capo di Malamocco c’era il Podestà rimane il Palazzo Pretorio (o, appunto, Palazzo del Podestà), un edificio del XV secolo che affaccia sul campo della Chiesa, diventato successivamente sede del Comune.

Di recente è stata fatta una campagna di scavi intorno al Palazzo che ha rinvenuto reperti archeologici che rappresentano nuove testimonianze della lunghissima storia del borgo. Inoltre, dopo importanti lavori di restauro, il Palazzo è tornato al suo antico splendore. Sono stati fatti interventi migliorativi al piano terra, che ospita degli uffici, e al piano nobile, dove si trova una sala dove è possibile celebrare matrimoni civili e altri ambienti che faranno da sedi espositive per conservare i reperti archeologici ritrovati nella zona. Sulla facciata del Palazzo si trovano diverse inserzioni marmoree e il percorso espositivo al suo interno permetterà di fare un interessante viaggio nella storia del Lido. Vi si potranno ammirare reperti in ceramica datati dal XIII al XV secolo, che rappresentano animali, uomini, donne, simboli religiosi e decorazioni vegetali, testimonianze uniche dei primi insediamenti del borgo.