Aspettando la Mostra

Sarà il classico in versione restaurata L’oro di Napoli (1954), di e con Vittorio De Sica, il film di Preapertura dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, martedì 27 agosto in Sala Darsena alle ore 20.30, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Vittorio De Sica e dei 70 anni del film. Alla Serata è invitato il pubblico di Venezia attraverso la collaborazione con i quotidiani locali. Maggiori informazioni su come prenotare il proprio posto in sala sono disponibili qui.

Sarà poi Tim Burton ad aprire le danze della nuova edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, pronta a spegnere 81 candeline il 28 agosto. Il regista statunitense sarà presentato dalla nuova madrina, l’attrice e modella Sveva Alviti, che accompagnerà l’evento fino alla premiazione finale del 7 settembre, durante la quale saranno consegnati i Leoni.

Anche quest’anno il Lido sarà animato da cinefili, giornalisti e ospiti d’eccezione. I Leoni alla Carriera saranno assegnati a Sigourney Weaver, che ha conquistato il grande pubblico con Alien di Ridley Scott, diventando un’eroina senza precedenti, e a Peter Weir, il regista che ha contribuito alla rinascita del cinema australiano con pellicole audaci, rigorose e spettacolari, capaci di coniugare riflessioni su tematiche personali con l’esigenza di rivolgersi a un pubblico vasto.

Nella locandina dell’illustratore bresciano Lorenzo Mattotti, selezionato per la realizzazione del manifesto per il settimo anno di fila, appare un animale insolito per la città di Venezia, un elefante. Dietro allo stile classico dell’artista, fatto di tinte saturate rese uniformi dall’uso dei pastelli ad olio, si nasconde l’aneddoto dell’animale che nel 1981 si aggirava per le calli veneziane in occasione del Carnevale. Simbolo di esotismo, l’animale che attraversa la Laguna vuole essere testimone dell’unione che solo il cinema può regalare, dove mondi e linguaggi lontani si incontrano in un connubio di luci ed eleganza.

Molti volti nuovi percorreranno le strade del Lido e si affacceranno nel suo polo congressuale, ma non solo. Torneranno infatti alcuni dei volti più noti del Festival, tra cui il regista Nicolas Winding Refn, ormai caro amico del Direttore Artistico Alberto Barbera, pronto a deliziarci con il restauro del suo film più iconico, Pusher, e la presentazione di un nuovo cortometraggio dal titolo Beauty is not a Sin. Moltissimi anche gli italiani in concorso e non, tra cui spicca il pluripremiato Luca Marinelli, protagonista dell’attesissima serie Sky Original M – Il figlio del secolo, diretta da Joe Wright.

Ancora una volta la mostra ha gli occhi puntati verso il futuro del cinema, pronto ad accogliere nuove visioni e immaginari, spesso inconsueti e inaspettati.

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