Oasi di San Nicolò
L’Oasi di San Nicolò è l’area protetta che corre per un chilometro e mezzo lungo la costa settentrionale del Lido, dalla bocca di porto fino ai primi stabilimenti balneari.
È composta da una pineta, a sud dell’aeroporto Nicelli, creata negli Anni Cinquanta dal Corpo Forestale, che qui ha piantato diversi pini domestici, una particolare area dunale con un raro habitat retrodunale non alberato, giuncheti e una parte di spiaggia: una zona unica nel suo genere e dalla grande importanza ecologica e naturalistica.
Qui nidificano alcune specie protette, tipiche della costa sabbiosa dell’alto Adriatico: il fratino (Charadrius alexandrinus) e il fraticello (Sternula albifrons). Sono due specie tenute d’occhio dalle associazioni ambientaliste e in particolare dalla Lipu, che nel 2021 ha stipulato un accordo con il Comune di Venezia per la tutela di quest’oasi di protezione, con l’obiettivo di conservarne l’habitat e le sue specie autoctone, oltre che sensibilizzare la popolazione al suo rispetto e valorizzare l’area.
Nel 2021 si contavano nell’oasi 36 coppie di fraticelli e 12 di fratini, insieme a 2 coppie di beccacce di mare*. La tutela del fratino è particolarmente delicata: infatti, durante la stagione riproduttiva i volatili fanno i nidi scavando delle piccole buche direttamente sulla spiaggia, e per questo le associazioni ambientaliste li proteggono con reti e li monitorano costantemente.
È possibile visitare l’Oasi liberamente, a piedi o in bicicletta, per una passeggiata in mezzo alla natura, anche insieme ai bambini. Consigliamo di contattare Lipu Venezia per tutte le informazioni per un giro in sicurezza senza disturbare la fauna locale.
Contatti:
Responsabile dell’Oasi di San Nicolò: [email protected]
* Fonte: Lipu.it