67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea

Il 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, intitolato Micro-Music e dedicato al suono digitale, alla sua produzione e diffusione nello spazio acustico, si svolgerà dal 16 al 29 ottobre 2023, diretto da Lucia Ronchetti.

Saranno presentate prime assolute commissionate dalla Biennale a Brian Eno (Leone d’Oro alla carriera 2023), Miller Puckette (Leone d’Argento 2023), Francesca Verunelli, Joanna Bailie e Marcus Schmickler, accanto alle prime italiane di As I Live And Breathe di Morton Subotnick, la ricostruzione di GLIA di Maryanne Amacher, il lavoro di Robert Henke, Commodore cbm 8032 e una nuova produzione del ciclo Professor Bad Trip di Fausto Romitelli.

Andrea Liberovici e Paolo Zavagna, Anthea Caddy e Marcin Pietruszewski, Tania Cortés, Alberto Anhaus, Louis Braddock Clarke parteciperanno con lavori sonori installativi pensati per spazi specifici della città di Venezia.

Diversi concerti concepiti per il Teatro alle Tese vedranno il contributo di: Lamin Fofana, Jerome Ellis, Jace Clayton AKA Dj Rupture, Steve Goodman AKA Kode9, Loraine James, Aya, Emme, S280F, Soft Break, Yen Tech, Snufkin, i compositori di soundtracks Nicolas Becker e Robert Aiki Aubrey Lowe, il performer e attivista congolese David Shongo e il collettivo inglese degli Autechre.

Wolfgang Mitterer, John Zorn, Andrea Marcon e Luca Scandali si esibiranno nelle Chiese di San Giorgio, San Salvador, San Trovaso e al Conservatorio Benedetto Marcello, mettendo in luce gli organi creati a Venezia da Gaetano Callido, Franz Zanin e Jürgen e Hendrik Ahrend.

Infine progetti in forma installativa, progetti compositivi online ed eventi in forma di concerto che impiegano nuove tecnologie legate al suono digitale da Jaehoon Choi, Lydia Krifka Dobes, Fabio Machiavelli, Estelle Schorpp, Severin Dornier, Leonie Strecker e Alexis Weavere, eBrigitta Muntendorf, il collettivo formato da Guy Ben-Ary e Nathan Thompson.

Anche per questa edizione Quattro Lezioni di musica di Radio3, curate da Paola Damiani e presentate da Giovanni Bietti, che quest’anno indagheranno il repertorio organistico della Scuola veneziana del 1500.

Il programma può subire variazioni.